Cresciuta in una nazione in cui il tennis è tutt’altro che una disciplina di punta, la 19enne Eala è riuscita a trasformare un sogno personale in un’impresa collettiva.
Le attese erano alte ma Zverev e Alcaraz hanno deluso nei tre mesi di squalifica di Sinner. Che è pronto a tornare in campo, più forte e carico di prima.
Chris Webber ha perso tanto, al college e in NBA. Ma è stato un rivoluzionario del basket, uno di quei giocatori che hanno davvero modernizzato il gioco.
Il legamento crociato anteriore è diventato il simbolo della fragilità atletica contemporanea. Vi proponiamo una riflessione tra scienza, sport d’élite e medicina sostenibile.
Nei film di Sorrentino il calcio è fede, trauma, memoria. Maradona, Di Bartolomei e il Napoli sono raccontati come simboli, ombre e rivelazioni di un’identità profonda.
Con 1.329 reti segnate prima dell’era dei riflettori, Friedenreich è stato il primo re del calcio brasiliano. Ma il suo nome è stato dimenticato. O forse, cancellato.
Non aveva il fisico, né lo status. Ma nei momenti che contavano davvero, era lui a prendersi il tiro. Kerr ha vinto cinque anelli restando nell’ombra, trasformando il silenzio in arma e la precisione in destino.
La squadra di Inzaghi ha messo in campo le sue sicurezze, tattiche e caratteriali. Al Bayern è mancato qualcosa che non si può giustificare solo con le assenze pesanti.